Viviamo in un’epoca in cui già in situazioni “normali” il mondo della cultura viene spesso sottovalutato e intralciato, l’emergenza Coronavirus ha portato alla luce del sole quelle che in realtà erano problematiche già fortemente accusate dagli e dalle operatori e operatrici culturali.
Non è una novità quanto il mondo della cultura venga sottovalutato e rallentato da economie ed istituzioni, è per questo che l’emergenza Coronavirus ha reso ancora più evidenti, aggravandole, difficoltà già fortemente accusate dagli e dalle operatrici e operatori culturali.
[ART WORKERS ITALIA] è un gruppo informale, autonomo e apartitico di lavoratori e lavoratrici delle arti contemporanee, nato proprio da quest’esigenza emersa durante il Covid-19.
cheFare si sta impegnando in prima linea per sostenere questo progetto, tramite una media partnership che permetterà di unire competenze e risorse per ampliare eventi ed iniziative.
Il primo appuntamento è per la rassegna Hyperunionisation, una serie di tavole rotonde per indagare le prossime mosse da adottare nel mondo della cultura, dal 5 al 19 dicembre in diretta streaming su Zoom.
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