Italian Council, il progetto ministeriale che promuove l’arte italiana all’estero
Sono passati cinque anni da quando la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha dato vita a Italian Council, un utile strumento per far conoscere l’attività di artisti e curatori italiani oltreconfine, grazie alla collaborazione con enti e sedi culturali estere. Ne abbiamo parlato con Onofrio Cutaia.
INTERVISTA A ONOFRIO CUTAIA
Come si sono evolute e sviluppate le collaborazioni con i partner istituzionali di Italian Council in questi cinque anni di attività?
Italian Council è un progetto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nato nel 2017 con il preciso compito di promuovere la produzione, la conoscenza e la diffusione della creazione contemporanea italiana nel campo delle arti visive. Le collaborazioni con i partner ‒ istituzionali e non ‒ discendono dalla progettazione delle proposte selezionate, poiché nel lavoro degli esperti in Commissione viene data grande importanza ai soggetti proponenti, così come ai soggetti coinvolti e agli accordi di partenariato. Per le prime cinque edizioni, Italian Council ha finanziato 40 progetti di produzione di nuove opere d’arte destinate a collezioni pubbliche italiane e con un ricco programma di disseminazione internazionale, attraverso progetti proposti da musei, enti pubblici e privati senza scopo di lucro, istituti universitari, fondazioni, comitati e associazioni culturali non profit. Dal 2019, Italian Council si è rinnovato incoraggiando lo sviluppo di talenti e la promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani, finanziando progetti culturali che implicano la partecipazione di artisti a manifestazioni internazionali (per esempio biennali o triennali) o che prevedono residenze all’estero per artisti, curatori e critici o finalizzati alla realizzazione di mostre monografiche presso istituzioni culturali straniere oppure progetti editoriali dedicati all’arte contemporanea italiana.