Viviamo in una crisi culturale permanente che è incapace di offrire visioni e opportunità. La via d’uscita passa attraverso la valorizzazione di una cultura collaborativa che nasce dal basso grazie allo sforzo di comunità disseminate sul territorio.

Contesto

È necessario un racconto corale che valorizzi e definisca queste comunità, reti e organizzazioni restituendo all’innovazione culturale sul territorio la sua giusta visibilità e importanza, con particolare attenzione ai luoghi in cui queste pratiche vengono concepite e sviluppate. Noi di cheFare chiamiamo questi luoghi nuovi centri culturali, spazi popolati da comunità, reti e organizzazioni culturali nate in risposta alla crisi economica del 2008. I nuovi centri culturali sono makerspace, biblioteche sperimentali, spazi rigenerati, community hub, residenze d’artista e Fablab — sono spazi funzionali ma allo stesso tempo luoghi che fanno molto di più di ciò che li definisce.

Analisi

Sviluppare un racconto di questo tipo è un lavoro complesso e articolato che richiede capacità di ascolto, una visione d’insieme inclusiva e la possibilità di tradurre il racconto in un’operazione incisiva per la costruzione di un immaginario. Questo racconto corale è oggi più necessario che mai: serve per far emergere il valore della cultura collaborativa, per esprimerne le criticità e per riconoscere l’impatto dei nuovi centri culturali. Insomma: i pezzi ci sono tutti.

Quindi cheFare?

L’Italia ha bisogno di una nuova biografia culturale: per scriverla, nella primavera del 2019 abbiamo partecipato insieme alla casa editrice Il Saggiatore al bando ‘Per Chi Crea‘ sviluppato dal MiBAC e SIAE e lo abbiamo vinto.

6 RESIDENZE ARTISTICHE IN 6 NUOVI CENTRI CULTURALI
Grazie al supporto di SIAE e MiBAC abbiamo creato BAGLIORE, il programma di residenze artistiche per scrittrici e scrittori under 35 in 6 nuovi centri culturali in Italia realizzato da cheFare e Il Saggiatore, è stato sviluppato con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito del programma ‘Per Chi Crea‘.

BAGLIORE ha permesso a 6 scrittrici e scrittori residenti in Italia di entrare a far parte di un programma di residenza della durata di 5 mesi composto da workshop, lezioni e da una residenza artistica della durata di 15 giorni. Per la partecipazione al programma di residenza è stato previsto un contributo di 1.600€ lordi e la copertura delle spese di vitto e alloggio durante il periodo di residenza nei nuovi centri culturali. I contributi sviluppati dalle scrittrici e dagli scrittori in residenza sono stati raccolti e pubblicati all’interno di un libro curato da Il Saggiatore.

BAGLIORE ha raccontato le realtà dei Bagni Pubblici di Via Agliè di Torino; degli spazi di CLAC a Palermo; dell’ex stabilimento enologico di ExFadda a San Vito dei Normanni; dell’Ex Villaggio Eni di Borca di Cadore; delle Officine Culturali di Catania di Pollinaria a Civitella Casanova.

LA CALL FOR APPLICATIONS
Dopo aver fatto la residenza, bisogna fare i residenti: per selezionare le scrittrici e gli scrittori di BAGLIORE, il 5 settembre 2019 abbiamo inaugurato una call for applications della durata di 1 mese — aperta a tutti gli under 35 residenti in Italia che si vogliono cimentare in un processo di ricerca e produzione che si basi sulla scrittura, la Giuria di BAGLIORE selezionerà i 6 vincitori del bando di residenza entro il 22 ottobre, inaugurando così i 5 mesi di programma.

PERCHÉ ABBIAMO CREATO BAGLIORE
L’obiettivo di BAGLIORE è stato favorire la realizzazione di una serie di testi di narrativa, fiction, non-fiction, saggistica, poesia, fumettistica e narrativa illustrata con la finalità di:

  • far emergere un nuovo racconto unitario dei nuovi centri culturali e delle comunità, reti e organizzazioni che rappresentano — un ecosistema di produzione, consumo e riflessione culturale di cui nessuno si è occupato fino ad ora;
  • studiare ed approfondire i metodi e le dinamiche attraverso cui i nuovi centri culturali riescono a supportare la produzione culturale e l’attivazione di processi di coesione sociale;
  • favorire le competenze creative delle scrittrici e degli scrittori partecipanti con particolare attenzione alla capacità di ascolto, lettura e interpretazione di fenomeni territoriali e all’interazione con editori e piattaforme di pubblicazione attraverso la convergenza conclusiva nel libro curato da Il Saggiatore.

UNA NUOVA BIOGRAFIA CULTURALE
È dalla sua nascita con il Premio cheFare, il primo bando per l’innovazione sociale in ambito culturale in Italia, che il centro per la cultura collaborativa cheFare supporta, mappa e collabora con i nuovi centri culturali di tutta Italia. In alcuni casi abbiamo sostenuto direttamente gli spazi — come nel caso della Rete delle Case del Quartiere di Torino — in altri progettualità che poi ne hanno animati diversi – come La Scuola Open Source a Bari e Baumhaus a Bologna.

Con la borsa di studio Spazi, Cultura, Lavoro abbiamo studiato le realtà milanesi, le stesse che abbiamo animato per oltre due anni con il progetto Rosetta. Con il nostro magazine e i nostri processi di co-progettazione, lavoriamo fianco a fianco con queste organizzazioni che riteniamo la spina dorsale dell’ossatura civica dell’Italia. BAGLIORE è un ulteriore passo in avanti in un programma rivolto a loro e a chi li frequenta che vuole essere sempre più ampio, più complesso e più ambizioso.

 

ANNO: 2018
OUTPUT: 6 residenze artistiche in 6 nuovi centri culturali
CATEGORIA: bando “Per Chi Crea”

 

Tutti i nostri progetti sono pensati per creare le nuove forme di impatto culturale e lo facciamo insieme a comunità, organizzazioni e istituzioni — se questo progetto ti è piaciuto e vorresti svilupparne uno simile, contattaci per email e parliamone.

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