Il bando cheFare è nato nel 2012 nella redazione dell’Associazione Culturale Doppiozero, con un premio da 100.000 euro per progetti di innovazione culturale e sociale.

Contesto

L’intento era far emergere quelle organizzazioni che cercavano risposte inedite ai limiti che l’assottigliamento dei finanziamenti pubblici imponeva alla produzione culturale. A quel tempo stavano prendendo forma nuove pratiche che univano cultura, coesione sociale e sviluppo di comunità.

Analisi

Il bando cheFare ha visto fino a oggi 3 edizioni. Le prime due premiavano il miglior progetto con 100.000 euro, 506 progetti hanno partecipato alla prima, 609 alla seconda.

Quindi cheFare?

La prima parte della selezione prevedeva che i partecipanti si misurassero con una campagna online a partire dal sito di cheFare che aggregasse il pubblico di ogni progetto e ne raccogliesse i voti online. Se per i progetti della prima edizione hanno votato 4.000 persone, nella seconda edizione i voti sono balzati a 71.000.

L’ultima edizione ha aumentato il monte premi a 150.000 euro che sono stati divisi in parti uguali tra tre vincitori, non più uno solo. I progetti candidati sono stati 704.

In questa sezione del sito troverete tutti gli articoli e le segnalazioni che parlano del bando ma soprattutto quelli che raccontano, a volte anche in prima persona, i protagonisti: i progetti vincitori – BaumHaus, La Scuola Open Source, Tournée da bar, Di casa in casa e Lìberos – e anche qualcuno dei numerosissimi progetti che hanno partecipato al bando.

Tutti i nostri progetti sono pensati per creare le nuove forme di impatto culturale e lo facciamo insieme a comunità, organizzazioni e istituzioni — se questo progetto ti è piaciuto e vorresti svilupparne uno simile, contattaci per email e parliamone.