Arci Nazionale per i suoi 65 anni di attività lancia l’indagine sugli Spazi Culturali di Comunità per comprendere le trasformazioni e il rinnovato ruolo dei circoli e delle associazioni di promozione sociale all’interno delle comunità. 

Contesto

L’Arci è sempre stata un contenitore molto ampio di pratiche associative dove socialità e solidarietà hanno sempre avuto un ruolo strategico per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità delle quali i circoli Arci sono spesso al centro. 

Durante la pandemia ha fatto emergere con forza le necessità della sua rete di circoli e associazioni e ha raccolto dati che hanno permesso di arricchire le informazioni sul mondo del non profit culturale.

Già all’inizio del 2020 Arci ha aderito a laGuida, la mappatura nazionale dei nuovi centri culturali di cheFare. Da quella ricerca è emersa la necessità di studiare in profondità il mondo degli Spazi Culturali che hanno una forma associativa e non profit che ha rinominato “Spazi Culturali di Comunità”.

Analisi

Gli Spazi Culturali di Comunità sono luoghi multidisciplinari, dove le attività svolte sono tantissime, da quelle artistiche a quelle educative: questo sottolinea la dimensione totale dello spazio culturale, nel senso che attorno ad una tematica, è proposta un’ampia quantità di attività che danno allo Spazio sia una vocazione educativa che ricreativa, con un’attenzione crescente al “contemporaneo” declinato sia nella dimensione artistica che in quella più di legata alla conoscenza del “reale”, delle dinamiche sociali dell’oggi.

Quindi cheFare?

Per rafforzare e valorizzare la loro esistenza messa a dura prova in questa fase storica, oggi è necessario definire con maggiore attenzione la galassia eterogenea di questi Spazi, che siano già nella rete Arci o che vogliono capire meglio come interagire con essa. 

L’indagine Essere moltitudine è stata realizzata con il contributo e la direzione scientifica di cheFare, che ha affiancato Arci nella definizione dei contenuti del questionario d’indagine e nell’analisi dei dati raccolti. L’analisi e l’interpretazione dei dati ha l’obiettivo di comprendere a fondo le caratteristiche comuni e le divergenze riscontrabili all’interno del database che è stato presentato il 2 dicembre 2022 durante la seconda giornata del Congresso Nazionale Arci.

Tutti i nostri progetti sono pensati per creare le nuove forme di impatto culturale e lo facciamo insieme a comunità, organizzazioni e istituzioni — se questo progetto ti è piaciuto e vorresti svilupparne uno simile, contattaci per email e parliamone.

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