Quante volte, leggendo un giornale, vedete interpellata un’esperta donna? Quasi mai perché, secondo il Global Media Monitoring Project, nell’82% dei casi i giornalisti fanno domande a esperti uomini, anche quando risultano meno qualificati rispetto alle donne dello stesso settore.

Contesto

Alle porte del nuovo decennio la figura della donna risulta ancora sotto rappresentata all’interno dei media e degli organi decisionali scientifici e politici.

È per questo motivo che nel 2016 l’associazione GiULiA (Giornaliste Unite Libere Autonome), in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia e la Fondazione Bracco, ha inaugurato 100esperte, un database curato di donne esperte in diversi campi della conoscenza come le discipline S.T.E.M., l’economia e la politica internazionale, all’interno del quale raccogliere le esperte donne italiane e dare la possibilità a media e giornalisti di avere una risorsa sempre disponibile per entrare in contatto con rappresentanti donne di mondi che fino ad oggi sembrano essere esclusivo appannaggio di professori, ricercatori ed esperti uomini.

Analisi

Ad oggi, il database di 100esperte elenca oltre 130 esperte del mondo STEM e oltre 60 esperte del mondo dell’economia — ogni voce presente nel database è stata inserita al netto di una serie di rigorosi criteri di selezione e, in 2 anni di lavoro, è stato rilevato un aumento dell’1.5% nelle interviste a donne nei giornali italiani e la presenza di oltre 400 nuove interviste (tra media, TV, radio, panel) a esperte donne realizzate grazie alla presenza di 100esperte. Nel corso delle sue iniziative, il team di lavoro di 100esperte ha avuto modo di conoscere e incontrare altre organizzazioni europee impegnate in progetti molto simili su altri territori nazionali. Ed è proprio da queste premesse che, all’inizio del 2019, GiULiA ha iniziato una fase di progettazione pensata per estendere la portata del database su scala europea.

Quindi cheFare?

È per questo motivo che GiULiA ha collaborato con cheFare per sviluppare lo European Network for Women Excellence (ENWE), un progetto di costruzione di reti, divulgazione e organizzazione di informazioni su scala europea che ambisce a unire gli sforzi di realtà internazionali simili a 100esperte per farli confluire in un database unificato accessibile da tutti. ENWE vuole aiutare i giornalisti a cambiare le loro abitudini al fine di offrire una prospettiva sul mondo che ci circonda attraverso nuove voci femminili.

IL SUPPORTO DI OPEN SOCIETY FOUNDATIONS
Nell’estate del 2019 ENWE è stato selezionato dalla Open Society Initiative for Europe della Open Society Foundations per un finanziamento nell’ambito della call ‘Expanding the Female Talent Pipeline in Europe‘.

Come cheFare, da anni lavoriamo per sviluppare e supportare iniziative e progetti pensati per favorire pratiche di inclusione sociale e di condivisione delle conoscenze — l’opportunità che abbiamo avuto grazie alla fiducia che ci è stata data da GiULiA è importante, e la notizia della selezione dello European Network for Women Excellence per un finanziamento da parte di Open Society Foundations è cruciale per l’effettivo avviamento dei lavori.

Nel corso degli ultimi anni di pandemia, gli obiettivi iniziali di ENWE si sono trasformati in concomitanza con l’evolversi della situazione globale. ENWE ha assunto una forma prevalentemente digitale, fungendo da collettore editoriale per interviste, notizie e interventi da parte di tutte e tutti coloro che ogni giorno si impegnano per promuovere la risoluzione del problema del gender gap nei media.

Dopo i primi 2 anni di lockdown, abbiamo organizzato un primo evento dal vivo con ENWE nel dicembre del 2021: First Step to the Top è stata un’occasione per riunire non soltanto il gruppo di lavoro del progetto, ma la rete dei database europei con cui siamo entrati in contatto nel corso del tempo. La conferenza, ospitata nella Sala Conferenze dell’ANCI a Milano, ha accolto pubblico in presenza ed in live-streaming.

Con l’inizio del 2022 il supporto di Open Society Foundations ad ENWE si è concluso e il progetto continua.

 

ANNO: 2019
CATEGORIA: Comunità e organizzazioni culturali

 

Tutti i nostri progetti sono pensati per creare le nuove forme di impatto culturale e lo facciamo insieme a comunità, organizzazioni e istituzioni — se questo progetto ti è piaciuto e vorresti svilupparne uno simile, contattaci per email e parliamone.

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