La Generazione Z possiede un immenso capitale semantico sommerso. cheFare e Codici Ricerca e Intervento hanno cercato di farlo emergere per Città Metropolitana di Milano.

 

Contesto

Città Metropolitana di Milano è promotrice del progetto Derive e Approdi, che ha come obiettivo il “contrasto alla tratta di esseri umani, la messa in protezione delle vittime per sfruttamento sessuale, grave sfruttamento del lavoro, accattonaggio ed economie illegali e la successiva inclusione sociale delle stesse, mediante la costruzione di percorsi individualizzati di protezione e reinserimento sociale.”

Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, da anni supporta sui territori le vittime di tratta e vuole raccontarsi ai propri pubblici di riferimento, facendo emergere le specificità del contesto di riferimento.

Analisi

È a partire da questo bisogno che Città Metropolitana di Milano si è rivolta a cheFare e Codici Ricerca e Intervento, con l’impulso a sviluppare una ricerca sui linguaggi da adottare per divulgare tematiche altamente sensibili, oltre che una strategia di ampliamento di impatto per quanto riguarda sensibilizzazione, diffusione, consapevolezza sui temi della giustizia sociale.

È importante che il dibattito promosso sulle tematiche culturali e sociali ambisca alla costruzione di una consapevolezza collettiva, che per forza di cose deve partire e coinvolgere le generazioni più giovani come la Generazione Z,  ovvero i nati tra il 1995 e il 2010.

Questo target di riferimento è rappresentato da coloro nati tra il 1995 e il 2010, e che hanno quindi innata predisposizione nei confronti del tecnologico. Per questo motivo, è importante adattare i temi ai linguaggi di riferimento, così da attingere ad immaginari affini a quelli dei pubblici verso cui è rivolto il percorso di sensibilizzazione e di costruzione di conoscenza.

Quindi cheFare?

Da qui è nato Hyper, un progetto che collega il lavoro della rete di partner del progetto Derive e Approdi agli immaginari e ai codici comunicativi della Generazione Z, con l’obiettivo di far emergere un capitale semantico, riferimenti e riflessioni in grado di avvicinare questi due mondi. 

Hyper, nella sua parte visibile è quindi un progetto di comunicazione e sensibilizzazione rivolto a giovani e adolescenti attorno ai temi dei diritti fondamentali degli esseri umani e della giustizia sociale.  Hyper da questo punto di vista è un processo costruito anche per riflettere sulle modalità e i canali che permettono di arrivare efficacemente a un pubblico giovane quando si affrontano temi sociali.

Hyper si è sviluppato lungo 5 mesi, da gennaio a giugno 2021. 

Per iniziare questo processo prima di tutto ci siamo messi in ascolto della rete di partner di Derive e Approdi a cui abbiamo sottoposto un questionario per fare emergere, attraverso le parole, il loro mondo di riferimento fatto di valori, pratiche, teorie, abitudini, etc. 

Con il contributo degli studenti e delle studentesse del Master di Management della Cultura e dei Beni Culturali di RCS Academy di Milano, che grazie a dei laboratori guidati e facilitati da cheFare, hanno sviluppato riflessioni e dibattiti sulle parole chiave identificate. Insieme abbiamo selezionato 12 parole, tra quelle emerse, in relazione a tre sotto-temi individuati: “diritti, libertà e corpo” , “diritti, libertà e lavoro” , “diritti libertà e cultura”, ragionando su “parole chiave” , “parole da prendere con le pinze” e “parole inefficaci”.

È stato quindi elaborato un questionario per  pubblici di ragazzi e ragazze più giovani, per esplorare i significati e gli immaginari collegati alle 12 parole chiave selezionate. L’obiettivo di questa raccolta di spunti era risignificare queste parole partendo da riferimenti e spunti culturali che appartengono agli immaginari della Generazione Z.

La classe del Master si è occupata quindi di analizzare i risultati del questionario, passaggio fondamentale per contestualizzarle visivamente e testualmente. Per concludere, gli studenti e le studentesse sono stati chiamati a riscrivere la definizione di ognuna di queste parole simboliche fondamentali, anche attraverso una ricerca bibliografica, sitografica e visiva.

È stato infine elaborato l’output di Hyper, ovvero una pagina Instagram, il formato più quotidiano e vicino alla Generazione Z, che funge per loro come una delle fonti principali di informazioni e cultura sul contemporaneo.

 

ANNO: 2021
LUOGO: MILANO
OUTPUT: Pagina Instagram che funge, alla Generazione Z, come fonte principale di informazione e cultura sul contemporaneo

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