Bertram Niessen con "Abitare il vortice" al Festival IPER a Roma
Mercoledì 7 giugno
Pelanda del Mattatoio
Ogni certezza urbanistica e sociologica, di colpo, è crollata, mentre lo smartworking diventava pian piano la norma e il dogma della concentrazione urbana si rivelava un’idea vecchia, da ripensare completamente per arginare l’improvvisa fuga dalla città. Ma ora, più di due anni dopo: lo abbiamo fatto davvero? Le città stanno ritrovando il senso perduto nel trauma della pandemia? Bertram Niessen alterna sapientemente lo sguardo freddo del sociologo, il piglio dell’agitatore culturale e l’attitudine pragmatica di chi da anni lavora come esperto accompagnatore di trasformazioni urbane. Se la modernità è per definizione sempre più liquida, le città sono specchi d’acqua: le spinte e le controspinte economiche, le trasformazioni sociali e politiche ne agitano la superficie senza sosta, creando vortici spaventosi e seducenti. Resta da capire se è possibile, oggi e ancor più domani, trovare il modo di Abitare il vortice.
Giorgio de Finis è il direttore artistico del RIF, il Museo delle periferie nato nell’alveo dell’Azienda Speciale Palaexpo della quale è parte integrante, che avrà presto una sede nel quartiere romano di Tor Bella Monaca.
La presentazione si terrà dalle ore 19.00 alle ore 20.00 alla Pelanda del Mattatoio in Piazza Orazio Giustiniani 4, a Roma.
Sul Festival:
Dal 5 all’11 giugno si terrà negli spazi della Pelanda (Mattatoio) la seconda edizione di IPER festival delle periferie. Titolo dell’edizione 2023 Uncentered Paradigma, il paradigma del non-centro. Il museo propone ai partecipanti, provenienti dai più diversi ambiti disciplinari, di riflettere intorno alla nozione di periferia non più in termini di deprivazione, mancanza, marginalità ma come un possibile strumento attraverso il quale operare il rovesciamento prospettico necessario a completare quella ri- voluzione copernicana che sino ad ora ha ri- guardato il cosmo senza operare realmente una trasformazione nel nostro modo di concepire l’umano, le sue relazioni con il pianeta e le altre forme di vita - intra e extra-specifiche. Immaginarsi tutti periferia, equidistanti da un centro lasciato finalmente vuoto, è il solo modo per costruire un ecosistema urbano plurale, sano, equo ed inclusivo.
Il programma completo del Festival.
Altri contenuti correlati
Evento
The Mountain Bertram Niessen al festival LIFE
Bando
Common Housing Bisceglie Contest Concorso per l'assegnazione di spazi convenzionati
Evento
Moltitudini Live al Salone del Libro di Torino
Articolo
Il mio sangue è prezioso Un estratto da Femminismo Bastardo di Marìa Galindo
Articolo
Moltitudini: Episodio 11 – Arci Bellezza, Milano
Articoli correlati

Articolo
Algoritmi per Resistere, Resistere, Resistere
Una recensione del nuovo saggio di Bonini e Trerè

Articolo
Se l'Italia è senza casa
Una recensione del nuovo saggio di Sarah Gainsforth

Articolo
Virtuopolis
Verso un osservatorio per il settore creativo e culturale

Articolo
Poveglia è davvero per tutti
La svolta per l’isola di Venezia salvata dalla privatizzazione